Partito dal suo Paese a dieci anni, un mese dopo la morte del padre, ucciso dai Talebani, Gholam è arrivato in Italia a sedici anni, da solo, come minore straniero non accompagnato. Ha già raccontato del suo viaggio attraverso Afghanistan, Pakistan, Turchia e Grecia, dove ha lavorato prima di approdare a Marghera, dopo 73 ore trascorse sotto un camion per fuggire alla guerra. La sua storia era stata pubblicata dalla casa editrice la meridiana ma adesso potrà viaggiare ancora e in nuovi modi: il testo è stato realizzato interamente in simboli CAA dal gruppo di lavoro Librarsi della Cooperativa Accaparlante e potrà essere letto dai ragazzi e giovani adulti con disabilità cognitive o linguistiche, e da chiunque si approccia con difficoltà ai testi tradizionali e alla lettura, come i ragazzi e le ragazze straniere.